“... E' un tipo di miele proveniente
dai boschi, ha un sapore caratteristico e molto forte che presenta una
decisa essenza amara unita ad un'altra aromatica, il tutto su un fondo
dolce. Rimane liquido a lungo e cristallizza verso la fine dell'inverno
successivo al raccolto: forma cristalli grossi ed evidenti, in genere
tendenti ad essere sciolti ed a lasciare una caratteristica goccia liquida. |
“ Proviene da una naturale miscela di nettari che le api raccolgono sui prati in occasione della fioritura del foraggio, vi sono alcune differenze fra il raccolto proveniente dal primo taglio, in genere a maggio-giugno, e quello proveniente dal secondo taglio, in genere a luglio o agosto. Ha colore e sapore intensi e ricchi, tipici del miele, il primo raccolto è più chiaro, più dolce e delicato, il secondo è più scuro, saporito e meno dolce. Questo miele cristallizza abbastanza velocemente e diviene compatto. E' utile per il trattamento dell'influenza e delle malattie polmonari, per le infezioni in genere, anche intestinali ed urinarie..." |
“ Questo miele può provenire da diverse
specie di ericacee, nel nostro caso proviene dalla calluna autunnale,
che fiorisce da settembre ad ottobre innoltrato nelle caratteristiche
brughiere. Ha un colore rosso e cristallizza piuttosto rapidamente. Mediamente dolce ha una leggerissima punta di amaro quasi impercettibile. E' un utile antisettico per le vie urinarie e per le malattie dei reni, aiuta nell'eliminazione dell'acido urico e contro i reumatismi. E' indicato in abbinamento con il polline o con il trattamento che utilizza il veleno delle api..." |
“... In questo caso le api non
raccolgono il nettare dei fiori, anche perché in genere ve ne sono
pochissimi nella stagione avanzata in cui si effettua questa produzione:
al contrario raccolgono la manna che viene prodotta da una farfalla che
si nutre della linfa di alcune specie vegetali. La melata in genere ha colore molto scuro, è molto densa e ha una umidità bassissima che la rende quasi filosa a temperature relativamente basse, stenta a cristallizzare e dopo molti mesi si addensa creando una crema con cristalli sciolti e grossi e poco compatti. E' poco dolce e molto saporita, quindi non adatta a dolcificare ma per essere consumata sul pane o in abbinamento a numerose ricette; é ricchissima di sali minerali e di essenze balsamiche e quindi risulta essere molto energetica e ricostituente oltre ad essere indicata per sportivi, anemici, convalescenti, nonchè come rimedio antisettico...” |
“... E' un tipo di miele abbastanza chiaro
e dolce a cui si somma un notevole aroma erboristico. Cristallizza a medio termine in maniera abbastanza compatta spesso con delle venature. Poichè possiede alcune essenze calmanti e rilassanti è indicato contro l'insonnia, la tansione nervosa, lo stress, l'angoscia e l'emicrania..." |
“ ...Le api raccolgono questo nettare dai noti
fiori gialli dell'insalata dei prati, quelli che poi formano i soffioni
portasemi; questa specie erbacea cresce dalla prima collina fino alle
praterie alpine. Ha un colore giallo chiaro e cristallizza molto precocemente ed in modo compatto; ha sapore dolce e mediamente profumato, quindi può essere consumato con il pane o per dolcificare. Ha proprietà depurative per l'apparato digerente..." |
“
“ E' il miele più chiaro, più
dolce e delicato che ci sia, si mantiene liquido e trasparente per
un anno e più, poi inizia una lenta cristallizzazione molto
fine a partire dal fondo e diviene quasi bianco. |
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MIELE DI TARASSACO: “ ...Le
api raccolgono questo nettare dai noti fiori gialli dell'insalata dei prati,
quelli che poi formano i soffioni portasemi; questa specie erbacea cresce dalla
prima collina fino alle praterie alpine.
Ha un colore giallo chiaro e cristallizza molto precocemente ed in modo compatto;
ha sapore dolce e mediamente profumato, quindi può essere consumato con
il pane o per dolcificare.
Ha proprietà depurative per l'apparato digerente..."
MIELE DI TIGLIO “... E' un tipo
di miele abbastanza chiaro e dolce a cui si somma un notevole aroma erboristico.
Cristallizza a medio termine in maniera abbastanza compatta spesso con delle
venature.
Poichè possiede alcune essenze calmanti e rilassanti è indicato
contro l'insonnia, la tansione nervosa, lo stress, l'angoscia e l'emicrania..."
MELATA: “... In questo caso le
api non raccolgono il nettare dei fiori, anche perché in genere ve ne
sono pochissimi nella stagione avanzata in cui si effettua questa produzione:
al contrario raccolgono la manna che viene prodotta da una farfalla che si nutre
della linfa di alcune specie vegetali.
La melata in genere ha colore molto scuro, è molto densa e ha una umidità
bassissima che la rende quasi filosa a temperature relativamente basse, stenta
a cristallizzare e dopo molti mesi si addensa creando una crema con cristalli
sciolti e grossi e poco compatti.
E' poco dolce e molto saporita, quindi non adatta a dolcificare ma per essere
consumata sul pane o in abbinamento a numerose ricette; é ricchissima
di sali minerali e di essenze balsamiche e quindi risulta essere molto energetica
e ricostituente oltre ad essere indicata per sportivi, anemici, convalescenti,
nonchè come rimedio antisettico...”
MIELE DI ERICA: “ Questo miele
può provenire da diverse specie di ericacee, nel nostro caso proviene
dalla calluna autunnale, che fiorisce da settembre ad ottobre innoltrato nelle
caratteristiche brughiere.
Ha un colore rosso e cristallizza piuttosto rapidamente.
Mediamente dolce ha una leggerissima punta di amaro quasi impercettibile.
E' un utile antisettico per le vie urinarie e per le malattie dei reni, aiuta
nell'eliminazione dell'acido urico e contro i reumatismi.
E' indicato in abbinamento con il polline o con il trattamento che utilizza
il veleno delle api..."
MIELE DI MILLEFIORI: “ Proviene da una naturale miscela di nettari che le api raccolgono sui prati in occasione della fioritura del foraggio, vi sono alcune differenze fra il raccolto proveniente dal primo taglio, in genere a maggio-giugno, e quello proveniente dal secondo taglio, in genere a luglio o agosto. Ha colore e sapore intensi e ricchi, tipici del miele, il primo raccolto è più chiaro, più dolce e delicato, il secondo è più scuro, saporito e meno dolce. Questo miele cristallizza abbastanza velocemente e diviene compatto. E' utile per il trattamento dell'influenza e delle malattie polmonari, per le infezioni in genere, anche intestinali ed urinarie..."
MIELE DI CASTAGNO: “... E'
un tipo di miele proveniente dai boschi, ha un sapore caratteristico e molto
forte che presenta una decisa essenza amara unita ad un'altra aromatica, il
tutto su un fondo dolce. Rimane liquido a lungo e cristallizza verso la fine
dell'inverno successivo al raccolto: forma cristalli grossi ed evidenti, in
genere tendenti ad essere sciolti ed a lasciare una caratteristica goccia liquida.
Non è adatto per dolcificare ma per essere gustato sul pane, specialmente
quello integrale o il pane di segale, con un velo di burro; può essere
utilizzato con successo in abbinamento a formaggi, vini corposi o per la preparazione
di numerose tartine.
E' molto ricco di polline e di sali minerali e quindi adatto agli anemici, ai
convalescenti o agli sportivi ed alle persone anziane, può essere utile
inoltre contro la cattiva circolazione del sangue e per alleviare i disturbi
del fegato..."
MIELE DI ACACIA: “ E' il miele
più chiaro, più dolce e delicato che ci sia, si mantiene liquido
e trasparente per un anno e più, poi inizia una lenta cristallizzazione
molto fine a partire dal fondo e diviene quasi bianco.
Ha un sapore leggermente fruttato ed un profumo floreale debole; quindi è
adatto soprattutto per dolcificare.
Questo miele è il più ricco di fruttosio e quindi il più
tollerato dai neonati e dai diabetici o dalle persone anziane... "